La mostra Anni settanta arte a Roma innesca iniziative, incontri, manifestazioni e una rassegna cinematografica in collaborazione con il Centro Sperimenatale di Cinematografia-Cineteca Nazionale. L’ultimo decennio di riflessione ed elaborazione culturale dal basso, prima che tutte le tensioni e le forze sfoghino nella melassa televisiva degli anni ’80, è analizzato in maniera capillare attraverso l’arte che si è venuta elaborando nelle gallerie private e nelle case degli artisti a Roma. Glissiamo volontariamento sulla possibilità di riassumere tendenze e pulsione che in quegli anni sono fiorite anche nell’arte, cosa che peraltro l’esposizione tenta di fare, forte di 200 opere e di circa 100 artisti, molti dei quali vivi, vegeti e ancora presenti sulla scena. Al cinema gli archetipi italiani per le generazioni nate tra gli anni quaranta e gli anni sessanta: i capolavori degli autori nel massimo fulgore come Fellini, Antonioni, Pasolini, Bertolucci, Ferreri, Taviani; l’ultimo Visconti e i primi Cavani, Moretti, Benigni, ma anche la politica surreale e gli operai iperreali di Petri. La commedia, anche sexy con Risi, Monicelli, Samperi, Scola, Wertmuller e Germi. I thrillers di Mario Bava, Lucio Fulci e del giovane Dario Argento, con incursioni di Avati; il noir poliziesco di Damiani e Di Leo e molto altro. Tutto in una gigantesca rassegna di quasi quaranta film in proiezione nella Sala Cinema di via Milano 9 al Palazzo delle Esposizioni fino al 6 febbraio 2013. Pe rinformazioni http://www.palazzoesposizioni.it/events/Rassegna.aspx?idr=113
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