Libertà-Freedom è il tema della settima edizione del Festival Internazionale dello Storytelling Raccontamiunastoria, in programma tra il 15 e il 18 giugno 2017 nel Parco Regionale dell’Appia Antica e presso il Convento di San Bonaventura sul Palatino, e che, oltre ad una mostra fotografica ed ad eventi speciali, prevede l’arrivo di alcuni tra i maggiori storytellers italiani e stranieri in compagnia delle loro storie.
Lo storytelling infatti altro non è che l’arte di raccontare storie, fiabe, miti della tradizione, in presenza, a contatto con il pubblico di ascoltatori che si vuole guardare negli occhi, recitando, mimando e gesticolando, qualche volta con l’aiuto di musica e scenografie come a teatro, molte volte in maniera personale, unica, come unico può essere il ricordo delle favole ascoltate da bambini. Cantastorie dalla Grecia, dall’Egitto, dal Galles, dalla Norvegia, dalla Svezia e naturalmente dall’Italia, con la supervisione della Compagnia Raccontamiunastoria, da anni impegnata nella promozione dello storytelling in Italia. Il programma nel dettaglio su http://www.raccontamiunastoria.com/festival-2017–programma.html.
Tutto sembra nascere dalla convinzione che esista, qui o lontano nel tempo, un racconto, se non autentico, almeno non mediato o non mediatico, cui preme che dentro chi ascolta fioriscano le emozioni in quanto tali piuttosto che come veicoli di interessi altrui, economici o politici che siano. Qualcosa che venga prima del libro, del cinema, del teatro stesso, quest’ultima una forma d’arte antichissima che però nasce come istituzione pubblica e si comunica da un palcoscenico; prima delle pubblicità e della televisione e anche prima della cattedra auto-rappresentativa del tutti verso tutti dei Social Network. In questo racconto primigenio, posto all’origine del mondo, cerchiamo ancora qualche bagliore di verità.
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