Nato e cresciuto rimpinzandosi di polemiche, il Festival Internazionale del Film di Roma è alla sua ottava edizione, la seconda con direttore Muller. Di troppo insieme a quello di Venezia, premi sbagliati, troppo hollywoodiano, poco hollywoodiano, si sovrappone e danneggia il Festival di Torino: i motivi per battibeccare non mancano mai. Ma la Fondazione, frutto dell’accordo tra Comune, Regione, Provincia, Camera di Commercio e Fondazione Musica per Roma, ben conscia del potere attrattivo per il prestigio e l’economia che il cinema ancora esercita, perseverano convinti che un evento internazionale, Roma, la sede di Cinecittà, non può lasciarselo scappare. Dopo i premi contestati e i pochi biglietti venduti nella sua prima edizione, Marco Muller ci riprova continuando a dare spazio alle cinematografie più povere come si addice ad un manifestazione europea e riammettendo un po’ di stars, almeno nella sezione Fuori Concorso. Ad assicurare la giusta dose di tappetto rosso, Christopher Walken, John Turturro, Sharon Stone, Alicia Silverstone per il film Gods Behaving Badly, una sorta di versione adulta di Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo.
Non mancano gli italiani che solitamente il tappeto lo meritano, con film quali Il Venditore di medicine, Come il vento e l’Ultima ruota del carro. Da notare l’ennesimo rifacimento cinematografico di Romeo e Giulietta del calabrese americanizzato Carlo Carlei.
Curioso il fatto che Eli Roth, sodale di Tarantino specializzato nell’horror estremo, abbia scelto proprio la manifestazione romana per promuovere il suo The green inferno, un film che, nonostante gli sbandierati riferimenti del regista ad Herzog, rifà il cinema cannibalico, di cui uno dei campioni è l’ammiratissimo Ruggero Deodato (Cannibal Holocaust , 1980). Il regista italiano, ancora molto attivo, si è peraltro adombrato per il mancato coinvolgimento e per i diritti non pagati. Tanto per fare un esempio lo stesso Tarantino ha pagato per Django unchained i diritti al Django di Corbucci, pur non avendo i due film proprio niente in comune. http://www.romacinemafest.it/ecm/web/fcr/online/home
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