Il Centro Sperimentale di Cinematografia- Cineteca Nazionale, da oggi fino al 14 settembre, dedica la programmazione del Cinema Trevi a Franco Rossi, regista che esordisce con il cinema negli anni ’50, vanta una massiccia partecipazione ai film ad episodi degli anni ’60 e lavora prelaventemente per la televisione per il resto della carriera; relativamente dimenticato, forse perchè pieno di zelo professionale e di quelle qualità cui si può fare sicuro affidamento se non ci si aspettano picchi di genialità. Noi lo ricordiamo volentieri per l’episodio brevissimo e tarvolgente La Siciliana dentro il film collettivo Le Streghe del 1967, che seguiva alla poesia semplice di Pasolini ne La Terra vista dalla Luna. Ma soprattutto rimane nell’archivio di immagini della memoria infantile di molti italiani con la sua Odissea televisiva. Uno scenneggiato questo che non concede nulla agli effetti speciali cui ormai da decenni siamo abituati (l’episodio di Polifemo è opera di Mario Bava), ma nemmeno si limita a riprodurre in calco messinscena e recitazione teatrale, come in molti esempi della televisione di quegli anni. Questo atteggiamento, sostenuto dalla sua impostazione poco autoriale, gli consentì, superando i millenni, di entrare in un rapporto intimo con il testo di Omero nella traduzione di Rosa Calzecchi Onesti, e di coglierne lo spirito antico. Insomma, senza paura di sbagliare, l’unico film tratto da un classico della letteratura, antica o moderna che sia, da cui si può pensare di captare qualche sensazione autentica proveniente dal mondo in cui l’opera è nata. http://www.fondazionecsc.it/events_detail.jsp?IDAREA=9&ID_EVENT=1183>EMPLATE=events.jsp
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