Alla seconda edizione questo festival inconsueto, organizzato dalla cooperativa Eureka 1 e dall’Associazione Fuori Contesto, rientra nella programmazione dell’Estate Romana e si terrà dal 6 al 25 settembre 2014 in luoghi aperti e condivisi della periferia quali il parco “Andrea Campagna” , il Centro culturale “Gabriella Ferri”. I teatri sono al limite – e si intende come limite il sempre il confine tra realtà e finzione – quando pongono al centro della scena il corpo; un corpo che si esprime, si muove, emette suoni e parole, danza al ritmo di musica ma che nelle sue funzioni, nelle sue abilità, rimane pur sempre corpo, un oggetto vivo e vero. Il corpo ( o la mente, solo un’altra declinazione del corpo) disabile, diminuito, è indotto a tarare su sé nuove possibilità e per questo costituisce il luogo sperimentale più adatto affinchè quel limite, quel confine tra finzione artistica e sfida reale diventi sempre più sottile e possa essere varcato. Tutte le compagnie coinvolte danno spazio ad attori e performers disabili, ponendosi come obiettivo certo l’integrazione in sinergia con il sostegno pubblico, ma non dimenticandosi mai della carica di innovazione sperimentale, prettamente artistica, che le persone diversamente abili sono in grado di portare giocoforza, quindi autenticamente, in scena. C’è il Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli, dagli anni novanta impegnato nella ricerca teatrale con ragazzi disabili e non; l’Accademia della Follia, una compagnia che integra i malati psichiatrici.
C’è la ballerina senza arti superiori Simona Atzori e la stessa associazione Fuori Contesto. Parte integrante della manifestazione è il workshop di danceability, seminario di danza in cinque giorni per tutte le persone, anche disabili, che vogliano sperimentare le loro potenzialità. Tutto il programma su http://festivalfuoriposto.org/il-programma/
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