Il 29 maggio 2015 il capitolo finale del premio Giornalisti in Erba 2015 che chiama a raccolta i circa 800 finalisti scelti in tutta Italia. Un giornata dal programma denso che si tiene presso il Campus X di Tor Vergata in via di Passolombardo 341. Eventi formativi, incontri e workshop sui temi propri di un premio che, – insieme alle altre iniziative dell’associazione Refuso, nata nel 2006 da un’idea del giornalista Paola Bolaffio -, è parte di un progetto nazionale ed internazionale rivolto ai bambini e ai giovani dai 5 ai 29 anni. Giornalisti in Erba tenta di potenziare, o meglio trasformare presidiando quella leva nevralgica, effettivamente carente in Italia, fatta di efficace comunicazione mass-mediatica e di serio giornalismo scientifico che molto beneficio porterebbe alla causa della difesa ambientale e della sostenibilità.
Nel nostro Paese siamo presi tra due eccessi; da un lato una sostanziale incapacità di comunicare la scienza, come di tradizione nei paesi anglosassoni, in maniera rigorosa ma al tempo stesso semplice; un retaggio difficile da seppellire dell’antica suddivisione tra cultura scientifica ed umanistica, tra linguaggio tecnico e linguaggio naturale, tra dentro e fuori accademia: Insomma, tranne che in rari casi, la facciamo inutilmente difficile. Dall’altro il “pressappoco” come cifra del giornalismo di massa che corre dietro, anche in ambiti quali quelli scientifico ambientale o medico, alla notizia spettacolo, alle affermazioni e alle smentite quotidiane, alle verità dette e contraddette nell’arco di ore. Emergenza, allarmismo, mancanza di vera coscienza sono la naturale conseguenza.
Per informazioni complete e aggiornamenti http://www.frascatiscienza.it/2015/05/gne2015-la-giornata-nazionale-il-29-5-a-roma/#more-21007, ma anche http://www.giornalistinellerba.org/
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