Le Giornate Fai di Primavera, 25 e il 26 marzo 2017, rendono accessibili grazie ai volontari migliaia tra luoghi d’arte, di archeologia e natura in tutta Italia, riservando corsie preferenziali ed entrate esclusive a chi deciderà di iscriversi al Fondo, cosa possibile anche al momento dell’ingresso. A Roma previste visite guidate alla Domus Aurea, all’Auditorium di Mecenate e a Palazzo Mattei di Giove solamente per la giornata di domenica 26, causa l’ingorgo di manifestazioni pro e contro i sessant’anni dei Trattati di Roma e relativa massiccia presenza di autorità. Aperti in entrambe le giornate del fine settimana Palazzo Baldassini e il Complesso di Trinità dei Monti.
Fermo restando il fascino dalla Domus Aurea e dall’antico Auditorium di Mecenate, il resto è un viaggio nell’intimo della Roma a cavallo tra Rinascimento, Manierismo e Barocco, oltre che un rara incursione nelle dimore nobiliari nel Campo Marzio. Palazzo Baldassini (1513-1520) è il primo equilibrato esperimento a Roma del toscano Antonio da Sangallo il Giovane, modello per il suo Palazzo Farnese e per molta architettura civile successiva. Palazzo Mattei di Giove (iniziato nel 1598 e completato nei successivi vent’anni), tipico esempio si dimora tardo cinquecentesca già più complicata nelle linee decorative, accoglie sale dipinte da molti artisti di rilievo, tra i quali Pietro da Cortona e Antonio Pomarancio. Infine il Complesso di Trinità dei Monti, cioè il Convento dei Minimi di San Francesco di Paola, all’interno, con le anamorfosi di Emmanuel Maignan e François Nicéron e le Nozze di Cana di Andrea Pozzo, è un tripudio di illusionismo pittorico e artificio visivo che non mancherà di suscitare stupore nei visitatori. http://giornatefai.it/luoghi?region=LAZIO&district=ROMA&common=ROMA&search=
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