In occasione della Giornata Internazionale dei Musei – dal 1977 appuntamento annuale organizzato dall’ICOM (International Council Of Museums) – in Italia e a Roma il 18 maggio 2019 il Ministero dei Beni Culturali tiene la quarta edizione della Festa dei Musei, mentre, come in tutta Europa, a tarda sera molti musei, sia civici che statali, aderiscono alla quindicesima edizione della Notte dei Musei.
Pertanto nel corso della giornata musei, complessi monumentali, aree e parchi archeologici, oltre che proporre collezioni e mostre temporanee a costo pieno, sono invitati ad organizzare eventi e iniziative dedicate al tema annuale della Festa Internazionale: “Musei come hub culturali: il futuro della tradizione” (la lista degli spazi coinvolti). Di seguito, per la Notte dei Musei, rimangono aperti i musei statali (per tre ore serali) e civici (dalle 20.00 alle 02.00), al costo simbolico di un euro, o gratis nel caso dei civici se si è in possesso della MIC card, acquistabile la sera stessa nelle biglietterie (lista ).
“Hub”, termine informatico ed aeroportuale, sta per nodo, luogo in cui si connettono una pluralità di linee di comunicazione; in questo caso viene attribuito al Museo in quanto, appunto, luogo fisicamente tangibile nel cuore delle città, punto di connessione, di dialogo tra passato e presente, quale già era, ma anche di saperi ed arti di ogni tipo, di culture ed etnie diverse, quale potrebbe diventare. Questo nel momento in cui, oggi, sembra che la connessione più intensa ed efficiente sia quella virtuale.
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