Sabato 25 e domenica 26 marzo sono le giornate FAI (Fondo Ambiente Italiano) di primavera per l’anno 2023. Luoghi e monumenti poco conosciuti, generalmente chiusi, oppure da recuperare e valorizzare, sono accessibili al pubblico grazie all’impegno dei volontari del Fondo. Anche a Roma aprono le porte alcuni edifici antichi e recenti di grande valore storico e culturale.
Tra essi il Palazzo della Radio, la prima sede dell’Eiar di via Asiago, costruito alla fine degli anni ’20; la Caserma Giacomo Acqua, edificio inserito nel contesto rinascimentale di Piazza del Popolo rielaborato dal Valadier, oggi sede del Comando Regione Carabinieri Lazio; la villa Lubin a villa Borghese costruito nel 1906, oggi sede del Cnel; il celebre Osservatorio Astronomico di Monte Mario, attivo nella villa Mellini dal 1935; Palazzo Piacentini-Vaccaro, oggi sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Concepito e realizzato tra il 1928 e il ’32 dai due architetti, l’edificio rappresenta una sfida modernista anche nella scelta dei materiali e nell’organizzazione logistica.
Villa Wolkonsky, sontuosa residenza nobiliare ottocentesca con relativo parco, acquisita dal Regno Unito nel 1951 apre anche quest’anno. Infine villa Bonaparte, costruita nel XVIII secolo e acquisita nel 1816 da Paolina Bonaparte, dal 1945 sede dell’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede. Prestare attenzione a orari e regole d’accesso sul sito del FAI.
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