Un concentrato di novità, sperimentazione, creatività, capacità esecutiva e impegno civile, come forse mai più è capitato in Italia. Questi sono gli Area negli anni settanta, un gruppo che pur partendo dalle solide basi jazz e fusion di alcuni suoi membri, non è rimasto ingabbiato in un genere, accogliendo la musica colta contemporanea, il folk mediterraneo, la vena genuinamente rock del suo chitarrista Tofani e lo sperimentalismo vocale unico del compianto Demetrio Stratos. E questo senza lucrare all’infinito su un timbro, un influenza, qualche furtarello qua e là come il pop e la canzone commerciale continuano a fare, ma creando qualcosa di originale e forse irripetibile. A quarant’anni dall’uscita fragorosa del primo album Arbeit Macht Frei, i superstiti Patrizio Fariselli, Ares Tavolazzi e Paolo Tofani si riuniscono stasera all’Auditorium per celebrare il passato e i compagni venuti a mancare, ma per dimostrare che molta di quell’impeto creativo persiste nella loro musica, sempre nuova.
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