Seconda edizione a Roma del Gluten Free Day, la giornata organizzata in collaborazione con l’Aic (Associazione Italiana Celiachia) dal Lanificio Factory, realtà trentennale nel mondo della musica dei grandi concerti pop convertitasi all’allestimento chiavi in mano di eventi a carattere più vario; oltre a gestire la manifestazione, la Factory mette a disposizione i locali dell’ex lanificio Luciani in via di Pietralata, altro pezzo di storia recuperato della periferia romana. Celiachia e intolleranze alimentari al centro di un evento che oltre alle aree espositive dei produttori di alimenti senza glutine, propone conferenze, incontri con esperti, corsi di cucina, degustazione, test sugli alimenti, ed in più un’area dedicata ai bimbi. L’intolleranza al glutine è l’esempio forse più evidente di disturbo alimentare direttamente connesso ad una tecnologia culinaria, quella di mescolare ad acqua la farina dei cereali per ottenere un impasto manipolabile, elastico, adattabile alle esigenze di forma, conservazione e trasportabilità del cibo, fin dalla preistoria. La capacità estensiva che questa sostanza conferisce all’impasto e la conseguente sempre maggiore lavorabilità e resistenza alla lievitazione sono virtù che col tempo hanno travalicato le iniziali esigenze nutrizionali legate al suo forte contenuto proteico, al punto da indurre l’organismo umano a sviluppare una reazione autoimmune a carico dell’apparato digerente, quale è la celiachia, per difendersi. Una reazione evolutiva al vezzo tutto culturale di apprezzare il cibo sempre più per la fragranza e l’aspetto. Informazioni particolareggiate sul sito http://www.glutenfreeday.it/.
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