Continua fino al 26 aprile 2015 presso la Casa delle Cultura nel Parco di Villa De Sanctis a via Casilina Handmad(e)s Festival, manifestazione organizzata dall’associazione culturale No More T – Dalverme, promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e dalla Regione Lazio, dedicata ai modi in cui oggi si può produrre cultura in proprio, evitando cioè di avventurarsi e tante volte perdersi negli ingranaggi tortuosi dell’editoria, dell’industria discografica e cinematografica, delle logiche organizzative e produttive proprie del business nell’arte e nello spettacolo dal vivo. Accanto a performances, concerti, installazioni, si esamineranno le multiformi possibilità che attualmente si offrono a coloro che hanno da esprimere qualcosa artisticamente attraverso workshop, incontri e tavole rotonde.
Si va dall’autoproduzione di fumetti alla costruzione in proprio di strumenti musicali, per arrivare ad una rassegna quotidiana di documentari indipendenti, “storie di successo” di artisti e musicisti altrettanto indipendenti. Occorre una riflessione però. La libertà, vera o presunta, è la fonte ispiratrice: la libertà di chi vuole dire, in questo momento, per costi di attrezzature e strumenti e per distribuzione (si pensi al web), è avvertita almeno tendenzialmente come illimitata.
A fronte di questa libertà potenzialmente infinita, gli eventuali destinatari, ascoltatori e fruitori, presi singolarmente, per limitata capacità fisica se non morale non potranno prestare attenzione a tutti, anzi dovranno scegliere una parte infinitesima delle proposte. Allo scopo quindi di soddisfare il proprio bisogno culturale, in buona parte indotto alla stregua di cosmetico, essi non potranno fare altro che affidarsi a qualcuno che li indirizzi, che li consigli, che possieda insomma mezzi persuasivi ed economici sufficienti, rinunciando così ad una buona fetta della loro libertà. http://www.handmadesfestival.it/
Lascia un commento