Fino al 9 aprile 2012 a villa Borghese questa parte di antichi capolavori scultorei che circa 200 anni fa Napoleone ha forzosamente acquistato dalla famiglia Borghese e che oggi costituiscono l’ossatura della collezione artistica classica del Louvre. Semplificare è nascondere, ma la storia è questa: la famiglia Borghese è una famiglia appunto alto borghese di Siena che, scalando le chine della nobiltà romana legata al Vaticano, a cavallo tra ‘500 e ‘600 vede un papa tra i propri discendenti, PaoloV Borghese.
Questi nella buona tradizione nepotistica favorisce i propri familiari, ed eleva a cardinale il figlio di sua sorella, Scipione Caffarelli Borghese, che sensibile all’arte e arricchito dalla posizione, acquista intere collezioni di sculture antiche, di altre viene in possesso con mezzi illeciti, altre ancora le trova fortuitamente negli scavi dei cantieri con i quali lui stesso e lo zio rinnovano Roma e dintorni. Il tutto viene trasferito nella nuova residenza di campagna di villa Borghese.
Dopo quasi due secoli, il discendente Camillo marito di Paolina Bonaparte, sorella del più famoso Napoleone, ed ardente sostenitore del cognato, è costretto dal medesimo ad alienargli la collezione che va a far mostra di sé a Parigi in quello che sarebbe diventato il Louvre. Ed ecco oggi ricollocati negli ambienti originari, bellissimi esempi di statuaria romana, “Centauro cavalcato da Amore”, “Ermafrodito dormiente”, “Sileno e Bacco fanciullo”, ecc..Per biglietti e pernotazioni il sito ufficiale.
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