I love jazz si segnala come il primo vero tentativo a Roma – e non parliamo solo di musica – di uscire dalla logica dall’evento estivo o non estivo, estemporaneo, che brilla dei nomi mediaticamente appetibili, oppure non brilla affatto di nomi e tuttavia, per incompetenza e sciatteria, nemmeno di sostanza.
Qualcosa piuttosto di abituale nelle città di tutto il mondo ma di assolutamente inedito a Roma, che in una sorta di sabba, di full immersion in certa musica, in certo genere – in questo caso il jazz – è capace di arrivare al cuore, alla sostanza appunto di quella musica, di quel genere, senza compromessi, senza specchietti per allodole, chiamando la gente vera che di quella musica vive in Italia e nel mondo. L’unica strada utille perché un festival, una serie di eventi possa costruirsi e diventare nel tempo un punto di riferimento per tutti gli appassionati e fonte di curiosità non edulcorata per i non appassionati.
Fino al 31 agosto una fittissima serie di concerti pomeridiani e serali, parte del cartellone dell’Estate Romana, presso la banchina del Tevere sotto Castel Sant’Angelo, organizzata da Gregory’s Jazz Club, non a caso uno dei primi jazz club della Capitale. Tutto il programma su http://www.ilovejazz.it/programma/.
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