Il 25 novembre 2022 presso l’Aula Magna della Facoltà di Architettura della Sapienza i rappresentanti delle istituzioni e quelli della cultura urbanistico-architettonica di Roma, tra cui lo stesso Umberto Vattani, tra i principali promotori, hanno presentato il progetto del così detto Distretto del Contemporaneo. L’obiettivo è costruire un nuovo circuito di attrazione turistico-culturale a Roma che vada oltre quelli dei tradizionali itinerari dedicati all’antichità e al barocco, e in forma meno preponderante se non a volte nascosta al medioevo e al Rinascimento, concentrati al centro e a sud della città. Ristrutturazioni, nuovi edifici, e miglioramento dei trasporti, senza dimenticare il corso del Tevere, per valorizzare una diversa immagine di Roma in una zona fuori dei percorsi turistici consueti.
Un’idea di contemporaneo che trova il suo centro nell’edificio della Farnesina – Ministero degli Affari Esteri (tra l’altro sede di una ricchissima collezione di oltre 600 opere di arte del ‘900) e si estende ad un quadrante in cui fondamentalmente è il novecento a fare da protagonista, nella declinazione celebrativa del fascismo (Foro Italico), nell’intervento olimpico degli anni sessanta (Villaggio Olimpico, Stadio Flaminio, ecc.) e infine nella rinascita della grande architettura all’inizio degli anni 2000 (Auditorium di Renzo Piano, Ponte della Musica, Maxxi di Zaha Hadid).
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