il 27 gennaio 1945 l’Armata Rossa, dopo una lunga marcia di avanzamento dalla Vistola all’Oder, apre i cancelli del campo di Auschwitz e trova qualche migliaio di prigionieri vivi, ridotti a scheletri dalla fame e dalle malattie, mentre si aggirano come fantasmi in mezzo alle tracce inequivocabili dello sterminio di circa un milione e centomila persone, a dispetto dei tentativi di occultamento tentati delle SS con la distruzione dei forni e delle camere a gas di Birkenau per ordine dello stesso Himmler. Un business plan per la eliminazione fisica di esseri umani, efficiente, ordinata, seriale e coerente con il principio manageriale di massimizzazione della produzione e riduzione al minimo dei costi, un piano industriale che non conteneva le parole umanità, pietà, pudore; una soluzione finale non a caso contigua al sistema industriale tedesco. Questa data è stata assunta in tutto il mondo come Giorno della Memoria dedicato alle vittime del Nazismo e dell’Olocausto. Roma Capitale celebra il 27 gennaio con iniziative, incontri, proiezioni, letture, spettacoli teatrali, concerti e mostre alla Casa della Memoria e della Storia come in tutte le Case della Cultura, nel sistema delle biblioteche comunali, all’Auditorium, al teatro di Villa Torlonia, al teatro biblioteca Quarticciolo e alle Scuderie di Villa Corsini. Tutte le iniziative sul sito di Roma Capitale .
Lascia un commento