L’11 aprile 2015 con la bolla Misericordiae Vultus Papa Francesco, di fronte ad un andazzo nella Chiesa e nel mondo che della misericordia pare farne a meno del tutto, ha voluto indire il Giubileo della Misericordia, un pellegrinaggio purificatorio in onore di questa virtù morale che spinga i cristiani cattolici a farsene promotori. Pur lasciando capire, con grande tristezza degli albergatori romani già messi nell’angolo dal rischio terrorismo, che il cammino del pellegrino, immagine di quello spirituale e terreno di ognuno verso la vita eterna, può aver luogo con identico giovamento in molte altre chiese del mondo, il Pontefice non ha potuto dimenticare che Roma è il centro della Cristianità e il luogo in cui è sepolto l’Apostolo Pietro e che quindi rimane la sede privilegiata della Porta Santa.
L’Opera Romana Pellegrinaggi allora propone per l’anno giubilare quattro itinerari a vantaggio dei fedeli che vogliano strettamente rifarsi al cammino dei viandanti dei secoli scorsi e percorrere a piedi l’ultimo tratto del loro pellegrinaggio. Avventurarsi in una città ormai soffocata dal traffico, in cui a volte è proprio difficile andare a piedi, rende necessaria una guida che indichi strade e tappe. Tutti e quattro i percorsi hanno inizio dalla Basilica di San Giovanni in Laterano e vanno a concludersi a Castel Sant’Angelo, tenendo come stazioni obbligate una delle tre chiese individuate dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione (San Salvatore in Lauro, Santa Maria in Vallicella Chiesa Nuova e San Giovanni Battista dei Fiorentini), nelle quali i fedeli troveranno uno stuolo di sacerdoti multilingua pronti a renderli, a forza di confessioni e catechesi, degni dell’ultimo tratto. Iubitnera è l’applicazione per Apple e Android dedicata. http://www.operaromanapellegrinaggi.org/it/giubileo/cammini-giubilari.
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