Al Teatro sul lungotevere dal 12 al 17 giugno 2012 “Jakob Von Gunten”, riduzione teatrale del romanzo di Robert Walser, regia di Lisa Ferlazzo Natoli. Lo segnaliamo per Walser, scrittore svizzero di lingua tedesca senz’altro rappresentante di quella letteratura mitteleuropea di inizio ‘900 immolata al crollo di mondi, società e sicurezze identitarie, precursore delle atmosfere oniriche e disperate di Kafka. Per “Jacob Von Gunten” tra i romanzi più rappresentativi del suo procedere casuale divagante tra esistenze e oggetti. Jacob, di buona famiglia, fiducioso frequenta l’Istituto Benjamenta, uno posto dove si insegna a diventare camerieri, e vuole diventare un bravo servitore (“Nella mia vita futura sarò un magnifico zero”). Ben presto però si accorge che non vi si insegna nulla, gli allievi sono abbandonati a sé stessi e gli insegnanti sono muti, in un perenne stato di torpore, come in coma. Nei meandri vuoti e desolati della scuola intreccia così relazioni con i suoi compagni e con Kraus studente modello con cui passa le vuote giornate. Ma è Lisa, unica insegnante che abbia qualcosa da dire, sorella del direttore, ad ispirargli un sentimento di ammirazione. Attraverso la lenta fine di Lisa, Jakob si accorge dell’inganno dell’istituto, un inutile meccanismo che si disfa mentre tutti lo abbandonano. C’è da stare allegri. www.teatrodiroma.net
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