LA BONORA. Mangiare e bere al Tuscolano Cinecittà.
In origine L’Oste della Bon’Ora a Grottaferrata, ristorante di cucina tipica regionale con concessioni al gourmet, menzionato dalla Guida Michelin con un Bib Gourmand (valutazione rapporto qualità/prezzo) e due forchette (valutazione del confort del locale), riconoscimenti non certo attribuiti per caso. Poi, nel 2018, dal medesimo oste Massimo Pulicati, con l’aiuto della famiglia, in particolare del figlio minore Flavio, la decisione di aprire La Bonora in piazzale Appio Claudio, succursale un po’ meno impegnativa del ristorante dei Castelli, non a caso però nello stesso locale dove era stato per qualche anno il Giuda Ballerino di Andrea Fusco, altro sperimentatore.
Il taglio, molto apprezzato in zona, è informale e l’offerta punta principalmente sull’aperitivo e il buon bere, senza disdegnare la cena vera e propria e il tirare fino a tardi; la fanno da padrone fritti ricercati, panini con hamburger fatti in casa, primi della tradizione romana come amatriciana (giudicata tra le migliori di Roma) e gricia, ma anche roba leggera come insalate, straccetti di fassona e creme di verdure, con una certa attenzione per vegetariani, vegani e celiaci; purché il tutto si accompagni degnamente a birre, vino e, in ossequio alle nuove tendenze, a cocktails preparati secondo il miglior abbinamento con il cibo scelto.