Un po’ di attenzione per i versi scritti, generalmente trascurati. La poesia è un genere letterario – a Roma, ma in verità un po’ dappertutto – tenuto in vita da poche manifestazioni di respiro internazionale che galleggiano dall’ipertrofico fondale dell’attività amatoriale. Il 12 febbraio nella cornice del Tempio di Adriano la Fondazione Roma organizza l’ottava edizione di Ritratti di Poesia, e le voci di rilievo, italiane e straniere, non mancano. Maria Grazia Calandrone, Valerio Magrelli, Elio Pecora e Lidia Riviello, dopo l’esperienza didattica in alcuni licei romani, risponderanno alle domande degli studenti. Si premieranno i vincitori di Ritratti di poesia.140 il concorso per poeti in stile twitter che riescono a stare nei 140 caratteri. Premi anche a Giampiero Neri e al poeta polacco candidato al Nobel, Adam Zagajewski. Presenti Mario Benedetti, Biancamaria Frabotta, Bianca Tarozzi, Yang Lian, Nguyen Chi-Trung, Mohammed El Amraoui, Santiago Elordi, Nathalie Riera, Anna Belozorovitch, Barbara Serdakowski, Marcia Teophilo. Temi e particolari su http://www.fondazioneroma.it/it/attivita/poesia.html. Resta da capire il perché per avere un po’ di poesia si debba aspettare che una fondazione nata per controllare una banca pubblica, allorché quella banca ha cessato di esistere, debba inventarsi qualcosa per far fruttare il patrimonio rimastole in dote, anche esso presumibilmente di origine pubblica, allo scopo di mantenere sé stessa e gli stipendi di chi l’amministra.
Lascia un commento