L’Archivio Luce, primo tra gli archivi italiani di audiovisivi, è stato iscritto nel Memory of the World, programma dell’Unesco che dal 1992 riconosce, valorizza e tutela gli archivi storici di scritti, documenti, fotografie e filmati, considerati fondamentali per la conoscenza e la comprensione della storia dei popoli e delle culture. L’Ente ministeriale di via Tuscolana 1055, dal 2011 Istituto Luce Cinecittà srl, conserva e dà accessibilità per ora a 12000 cinegiornali, 6000 documentari, e 3 milioni di immagini, conservate dal 1925, anno della sua fondazione, ma prodotti anche prima. In realtà la nomination, già all’epoca della richiesta di iscrizione, riguardava solo parte di tutto questo patrimonio, ed in particolare i cinegiornali filmati tra il 1928 e 1946, e le fotografie scattate dal 1927 al 1956; di essi la gran parte documenta gli anni ’20 e ’30, il periodo nel quale l’Istituto Luce fungeva da motore della propaganda fascista, raccontando trionfalmente i passi di Mussolini e del suo regime. D’altronde la motivazione nella Nomination Form recita:
This cultural heritage as a whole is an indispensable and unique resource for understanding the Italian and European political, economic, cultural and social context of the time. Its nomination is also motivated by the fact that these materials are still requested and used today by scholars from a variety of disciplines: contemporary history, history of cinema and photography, anthropology, art history, cultural studies and visual studies, history of technology, architecture and urbanism, etc. In brief, the fonds of Istituto Nazionale L.U.C.E. are a unique source for information about Italy in the years of the fascist regime, about the international context of fascism (including East Africa and Albania, but also well beyond the areas occupied by Italy during fascism, especially as regards the period of the Second World War), and about mass society in the 1920s and 1930s.
Se avete il tempo di leggere l’intero form vi sarà chiaro che l’Archivio è un insostituibile strumento per studiare, ricordare e tramandare tutti gli aspetti il nostro apporto più significativo alla storia del novecento, il fascismo e le guerre.
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