L’Officina Culturale Via Libera sta come uno spillo, discreto ma ineludibile, in mezzo al corpaccione precario e socialmente frammentato del Quadraro e riesce ad essere da anni una presenza non estemporanea – come fa notare il premio Strega Nicola Lagioia, intervenuto l’anno scorso http://www.internazionale.it/weekend/2015/04/11/nicola-lagioia-giro-italia-in-ottanta-librerie – perché realmente voluta dal basso, quasi fosse espressione diretta del pubblico intellettualmente vivace residente in quartiere, lo stesso per altro che interviene numeroso alle iniziative dell’associazione. Da anni ci porta libri, musica, teatro, incontri, insomma quella cultura in carne ed ossa, altrimenti affidata, da noi e nelle mille periferie, a qualche sempre più raro evento dell’estate romana, oppure in forma virtuale alla multisala cinematografica più vicina.
Puntuale arriva allora Leggo per legittima difesa, un festival letterario a cadenza annuale quest’anno alla sua quarta edizione, organizzato in collaborazione con Giufà Libreria Caffè e con l’Associazione Culturale Tùrbìne dall’11 al 13 dicembre 2015 e che vedrà avvicendarsi nella sede di via dei Furi presentazioni di libri, letture, spettacoli teatrali e musica dal vivo.
Segnaliamo il 13 alle 11.00 La città orizzontale, una passeggiata per i luoghi d’interesse del Quadraro in compagnia dell’architetto Giambattista Reale, molto attivo contro l”idea ghettizzante di città, e in serata l’incontro con sceneggiatori e attori di Non essere cattivo, l’ultimo film del compianto Claudio Caligari, l’aedo dell’inferno urbano in Amore tossico. Il programma su http://www.officinavialibera.it/wordpress/leggo-per-legittima-difesa-v-edizione/
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