Nuova luce su uno dei monumenti sinora più dimenticati del Parco dell’Appia Antica, il così detto Mausoleo di Campo Barbarico (II secolo d.C.). In un servizio della Tgr Lazio l’archeologo Stefano Roascio spiega come i recenti ritrovamenti intorno al monumento incoraggino nuove campagne di scavo, forse in grado di chiarire aspetti ancora oscuri sulle origini del sepolcro e sugli affreschi e stucchi scomparsi che lo decoravano, ancora intatti in una illustrazione cinquecentesca. L’architetto Michele Reginaldi inoltre illustra come il restauro del monumento, oltre che consentirne la visita al pubblico, possa costituire il punto di partenza per realizzare una nuova centralità urbanistica per il quartiere di Tor Fiscale .
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