Viaggi di Adriano, un tour operator che nelle visite guidate coadiuva le guide professioniste con attori che interpretano scene teatrali inerenti la storia dei luoghi, domenica 8 marzo 2015 organizza l’apertura al pubblico del Mausoleo di Monte del Grano, collina aliena ai margini della vecchia borgata del Quadraro, cinta dai moderni palazzoni di piazza dei Tribuni. Una tomba monumentale, la terza per grandezza sopravvissuta a Roma, che alcuni attribuiscono all’imperatore Alessandro Severo e genitrice, (dal ritrovamento di un sarcofago ora ai Musei Capitolini raffiguranti due defunti con essi identificati), altri a personaggi di rango imperiale dello stesso periodo (prima metà del III secolo d.C.), altri ancora, dopo il ritrovamento di bolli laterizi nella muratura della cella e del corridoio d’ingresso, retrodatano la sua costruzione alla prima metà del II d.C.
Di certo il mausoleo sulla Tuscolana è l’emblema della storia occultata, o meglio è la storia di un progressivo occultamento, e non tanto quello ovvio e comune a molti monumenti di Roma classica demoliti dopo le invasioni barbariche, depredati di materiali per costruire dal medioevo e abbandonati. Quello di Monte del Grano è la storia di un occultamento mai concluso, nemmeno nell’ultimo scorcio del secolo scorso, quando la speculazione edilizia ha insediato intorno ad esso le cortine rossiccie di uno dei più grandi quartieri di Roma, capace di ridicolizzare, con una forza costruttiva violenta ed impunita, la gentile prossimità della borgata Quadraro, nobile almeno in quanto testimone e vittima della violenza nazista.
Tutte le informazioni sulla visita al sito http://www.pigierre.com/il-mausoleo-di-monte-del-grano.html, per maggiori ragguagli sul monumento http://www.sovraintendenzaroma.it/i_luoghi/roma_antica/monumenti/mausoleo_di_monte_del_grano
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