MoviAppia, la piattaforma attiva dal 12 settembre 2023, è il tentativo di riunificare, rendere noto e fruibile, almeno digitalmente, la diaspora di di ritrovamenti archeologici avvenuti nel corso di secoli sul territorio del Parco dell’Appia Antica, oggi nascosti nei depositi, conservati nei musei locali o nelle raccolte italiane ed estere. Un modo insomma, l’unico possibile in occasione della candidatura della via Appia a Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, di far risaltare quanto l’arteria, soprattutto nel suo tratto di campagna romana, abbia contribuito alla produzione immaginaria, storica e documentale sull’antichità.
Su questa prima necessità non è difficile pensare sia cresciuta la prospettiva di dare vita sul web ad un panorama completo di ricerca, promozione e didattica, che includesse i siti presenti sul territorio, gli scavi e i nuovi ritrovamenti, le testimonianze scientifiche, fotografiche, artistiche, letterarie, cinematografiche, persino i francobolli e gli spot pubblicitari, che dal passato sino ad oggi il paesaggio e l’archeologia dell’Appia hanno ispirato. Realizzato da S.M.I Technologies and Consulting S.r.l., finanziato da Pnrr e Piano Nazionale Complementare, il progetto è un luogo interattivo nella sua fase embrionale, per sua natura destinato ad arricchirsi nel tempo.
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