Sabato 18 maggio, per il quinto anno, dalle 20 alle 02 di notte, musei, palazzi storici, gallerie, Istituti di cultura italiani e stranieri, accademie, biblioteche saranno gratuitamente aperti e in molti casi diventeranno palcoscenico per teatro, musica, spettacoli. Evento nato in Francia, poi adottato in tutta Europa e nel mondo, patrocinato dal Consiglio europeo e dall’Unesco, la Notte dei Musei a Roma assume un profilo apocalittico. 250000 (stima a Roma dell’edizione 2012) persone in giro prevalentemente in automobile materializzano traffico da ore 17:00 e file interminabili, rendendo probabile la possibilità di non riuscire a vedere ciò che si è scelto. Una vera follia che risponde al pensiero ormai istituzionalizzato che la spinta alla fruizione passi attraverso l’evento gratuito più che per una frequentazione abituale sostenuta da una vita vissuta con la coscienza che la cultura esiste. Interessante sarebbe conoscere l’aumento di accessi e di fatturato che questa notte tribolata per la città produce per gli enti culturali in tutto il resto dell’anno. Per aperture ed eventi tenete d’occhio anche il sito http://www.lanottedeimusei.it/.
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