Si tiene venerdì 28 settembre 2018 la tredicesima edizione della Notte Europea dei Ricercatori, iniziativa organizzata da Frascati Scienza, associazione per l’ennesima volta vincitrice per l’Italia di un bando Horizon, indetto dalla Commissione Europea per promuovere e stimolare la ricerca scientifica all’interno dell’Unione.
Frascati Scienza riunisce Istituti, Enti di Ricerca, Università, associazioni ed enti locali presenti nel settore sud-est di Roma, territorio in cui la città si congiunge a Frascati e Castelli Romani. La Notte Europea è il culmine di un vasto programma settimanale di eventi – esperimenti per tutti, confronti con ricercatori, conferenze, presentazioni di libri, quiz, aperitivi scientifici – quest’anno ispirati al tema BEES, acronimo di BE a citizEn Scientist, diventare un cittadino scienziato. Non più solo sensibilizzazione e pressioni sulla politica affinché allenti i cordoni della borsa, ma partecipazione di qualunque cittadino alla ricerca scientifica, entro forme e modalità definite, e fondamentalmente in quei settori dove fa comodo una gran massa di dati utili, quindi un gran numero di persone che è messa in grado, con minime attrezzature e competenze, di raccoglierli.
Citizen Science, termine riconosciuto dalla comunità scientifica nel 2014 ed entrato nel dizionario Oxford English con la definizione “raccolta e analisi di dati relativi al mondo naturale da parte di un pubblico, che prende parte a un progetto di collaborazione con scienziati professionisti”. Citizen Science può essere, ad esempio, scaricare sul proprio smartphone un applicazione che rileva il rumore nei pressi di un aeroporto e manda automaticamente i risultati ad un server; osservare anno per anno certi uccelli migranti in un territorio: se passano, quanti sono, se e quanto tempo si fermano; usare il propri telescopi amatoriali per avvistare nuovi meteoriti nella fascia di Kuiper, oppure identificare nuove valli e montagne sulla superficie della luna; monitorare la biodiversità in un’area naturalistica, annotarne il peggioramento, rilevare la scomparsa di specie animali e vegetali prima presenti, oppure la comparsa di nuove. Questi e centinaia di altri esempi a dimostrazione di quanto la fame di dati in tutti gli ambiti sia ormai il nodo cui si aggancia ogni attività umana.
Lascia un commento