Nell’Auditorium dello spettacolo totale, la Storia degli storici diventa spettacolo. Nientemeno, questa volta, dal 2 dicembre 2012 a cadenza bisettimanale, accademici, alcuni conosciuti dal grande pubblico, raccontano la Storia d’Italia attraverso le storie delle città e degli stranieri che le hanno attraversate. Se di Italia si può parlare non lo facciamo di uno stato unitario, ma sempre in riferimento ad una città e agli stranieri, eserciti commercianti grandi uomini, che – con le buone o con le cattive – ne hanno varcato le mura, lasciandovi a volte tracce gravide di futuro. Tutti snodi importanti per quello che noi italiani e, in fondo, noi cittadini delle città siamo oggi. Così ad esempio, la Pavia longobarda presa da Carlo Magno sul finire dell’VIII secolo, o la Milano già violata dalla dominazione austriaca, in cui nel 1796 entra un giovane Napoleone alla sua prima campagna italiana. E la Roma imperiale in cui si consuma il martirio dell’ebreo Paolo o si costruisce la prima basilica costantiniana al Vaticano. Ma anche quella dell’ebreo straniero Nathan, sindaco nel 1909, e città aperta del ’43, in cui i tedeschi, infischiandosene degli accordi internazionali, pur sostanzialmente rispettando l’integrità del patrimonio storico artistico, ebbero mano dura con la popolazione che massacrarono e deportarono. Comincia il 2 dicembre Luciano Canfora che ci racconta la Siracusa del IV secolo a.c., e di Platone che più di una volta e senza successo tenta di sperimentarvi la sua Repubblica ideale, basata sulla filosofia e sulla ragione. Un precedente per noi italiani significativo. http://www.auditorium.com/eventi/rassegne/5419064.
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