Dopo trent’anni sono nuovamente fruibili alcuni tra gli angoli più importanti degli Orti Farnesiani. Completato il restauro delle Uccelliere, con la mostra Il Palatino e il suo Giardino Segreto, il Parco Archeologico del Colosseo fino al 28 ottobre 2018 offre al pubblico l’opportunità di riassaporare almeno in parte l’atmosfera di quella che era la meravigliosa residenza dei Farnese sul Palatino. Cartelli didascalici lungo il percorso, antiche opere scultoree rinvenute nella zona ma in possesso del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, un innovativo allestimento multimediale di video mapping all’interno del rinnovato Ninfeo della Pioggia, ed ecco ricostruite la storia e il presunto aspetto originario degli Orti. Con un cantiere inaugurato nel 1565 da Alessandro II nipote di Papa Paolo III e durato quasi un secolo, attraverso geometrie botaniche e monumentali la famiglia Farnese volle rendere chiaro la posizione raggiunta e consolidata, incastonandosi sui luoghi del mitico potere imperiale, da secoli sepolto e misconosciuto sotto i terreni del Palatino.
Nessuno si era accorto che quella collina piena di sterpaglia trapunte qua e là di ruderi poteva essere la carta giusta, col suo carico di storia imperiale, cui agganciare le fortune di un intero casato. Fino a quando, proprio Paolo III Farnese, smanioso di essere ago della bilancia nella lotta tra Impero e Regno di Francia, nel 1536 lo elesse a quinta scenografica per accogliere l’imperatore Carlo V in visita. Dalla carriera ecclesiastica quantomeno chiacchierata – pare fosse stato eletto cardinale diacono nel 1493 e cinque anni dopo vescovo senza mai essere stato ordinato sacerdote, per intercessione della bellissima sorella Giulia presso Papa Alessandro VI Borgia, e la locuzione ” per intercessione” non dà adito ad interpretazioni – Papa Farnese tenne fermo il timone della Chiesa, cercò con una certa ambiguità di rimane equidistante tra le due potenze del tempo, reagì alla riforma Protestante con il Concilio di Trento, assentì alla fondazione dei Gesuiti, diede un nuovo assetto a Roma e alle sue rovine, per queste ultime mostrando di nutrire una vera passione, seconda solo a quella per la ricchezza e il potere del suo casato.
Lascia un commento