Ritorna dopo quindici anni, fino al 12 aprile 2015, al Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari dell’Eur la mostra Off Loom, resoconto sulla stato della Fiber art, una corrente artistica nata a metà del secolo scorso, sopravvisuta sotterranea, i cui adepti utilizzano per le loro creazioni il tessuto, tramato e intrecciato con tutte le tecniche, sia con materiali tradizionali, lana, sete, cotone, lino, che con nuovissimi filati artificiali come l’acrilico, ma anche con carta, paglia e spago, fibre metalliche e plastiche, e le immateriali fibre ottiche fatte di luce. Sicuramente radicata nell’arte antica dell’arazzo, oggetto in cui figurazione artistica e realizzazione artigianale restano separati, la pratica moderna su fibra riunifica i due processi ma continua a portare con sé significati storici e umani che prescindono dall’esito estetico. Si ritrovano insieme in essa il saper fare artigianale, la produzione di indumenti e attrezzi dal valore d’uso oltre che economico, la condizione sociale delle donne, in molte società e in molti momenti della storia antropologica l’unica categoria di persone deputate alla tessitura.
Partendo da, e in un certo modo reagendo a questo impasto di riferimenti impliciti, anche gli artisti che utilizzano la tecnica in Italia escono dal telaio (Off Loom, appunto), nei secoli strumento per tessere il filato e prigione per operaie, fanciulle e contadine e liberano la creatività sperimentando nuovi modi di intrecciare, stringere, annodare.
Espongono Riccardo Ajossa, Giuliana Balbi, Marisa Bandiera Cerantola, Luciana Costa Gianello, Eva Basile, Paola Besana, Renata Bonfanti, Linda Caorlin, Vito Capone, Wanda Casaril, Ettore Consolazione, Elisabetta Diamanti, Laura Guerinoni, Maria Lai, Claudia Losi, Federica Luzzi, Roberto Mannino, Sandra Marconato, Noushin Moghtader, Gina Morandini, Anna Moro Lin, Lucia Pagliuca, Simona Paladino, Raffaele Penna, Lydia Predominato, Maria Savoldi, Marilena Scavizzi, Sarah Seidmann, Franca Sonnino, Maria Luisa Sponga, Mimmo Totaro, Mario Tudor, Roberto Zanello, e primo fra tutti Enrico Accattino il capostipe, scomparso nel 2007. Info all’indirizzo http://www.idea.mat.beniculturali.it/attivita/eventi/item/507-fiber-art-arte-fuori-dal-telaio
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