Il 2013, salvo imprevisti, è l’hanno in cui l’industria spaziale italiana, in particolare la Thales Alenia Space, partecipata Finmeccanica e con sedi operative sulla via Tiburtina, vedrà mettere in orbita primi satelliti artificiali della famiglia Sentinel costruiti per monitorare e raccogliere quotidianamente dati su oceani, ghiacci, atmosfera e superficie solida del nostro pianeta. Dati che renderanno conto in tempo reale degli effetti del cambiamento climatico e delle più piccole variazioni di temperatura e assetto dei ghiacci, del livello dei mari e del loro inquinamento, dell’attività della crosta terrestre e dei vulcani; con un livello di precisione che permetterà di valutare anche piccoli cambiamenti nel terreno, frane, edifici in pericolo. Una mole enorme di informazioni che, come è accaduto per le previsioni metereologiche, servirà ad indirizzare gli interventi di prevenzione ed emergenza di autorità locali e governi, e che saranno raccolti e processati proprio All’Esrin di Frascati, la sezione dell’Ente Spaziale Europeo che si occupa delle attività connesse all’osservazione della Terra. Ebbene L’Esrin, come ormai da molti anni, il 18 e il 19 marzo 2013 aprirà le porte per mostrare agli studenti elementari e medie, le cui scuole ne faranno richiesta, tutte le attività dell’Esa, dai satelliti al lancio del vettore Vega, alle gesta dell’astronauta Paolo Nespoli che mostrerà, con l’aiuto di immagini e simulazioni, come ha potuto abitare e cosa ha fatto per sei mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale. Tutte le informazioni sul sito.
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