Si riaccende a pieno regime, dopo gli stenti della pandemia, Open House Roma. L’iniziativa internazionale che rende accessibile gratuitamente al pubblico esempi notevoli di architettura nascosta, inaccessibile, vista ma invisibile delle città, approda a Roma il 21 e 22 di maggio e apre per visite, eventi e tour quasi trecento luoghi inesplorati della Capitale. Sette temi speciali per sette diversi percorsi in questa pluralità di offerte.
STRAordinario, i luoghi predisposti come accessibili alle persone con disabilità visiva e uditiva; borgate, Ina CASA e IACP, tour dedicato all’edilizia popolare storica di Roma; OHR per i bambini, un programma di iniziative e laboratori per i più piccoli dedicato alle forme dell’immaginazione architettonica; Architetture per la sostenibilità, gli edifici che costituiscono un esempio di eco-sostenibilità; Le sfide dell’ingegneria strutturale, le soluzioni geniali a Roma della Scuola Italiana di Ingegneria strutturale.
In più due focus speciali Ostia, da Michelangelo a Libera, viaggio alla scoperta dei patrimonio architettonico a sud di Roma e Genius Loci – dove abita il genio, dedicato ai luoghi della produzione scientifica della Capitale. Per Cinecittà spiccano il tour pasoliniano al complesso INA-CASA, avanguardia dell’edilizia popolare negli anni ’50 e ’60 e alle abitazioni lungo l’Acquedotto Felice. In più il laboratorio per i più piccoli organizzato a via dei Furi 25 da Manallarte. Iniziative anche nei limitrofi Appio Latino, Capannelle, Re di Roma, Romanina. Tutti i luoghi suddivisi per municipi e zone e relative modalità di accesso su https://www.openhouseroma.org/programma.
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