L’ampliamento del Parco dell’Appia Antica, varato l’anno scorso con una legge regionale, ha portato sotto tutela archeologica e naturalistica piccole e grandi porzioni di territorio, contigue per storia e affinità ambientali, oltre che per posizione, al grande corpo originario di 3500 ettari, aumentandone la superficie fino a 4580 ettari (circa il 36% in più). Per far conoscere i nuovi acquisti, durante il mese di marzo 2019, un gruppo di archeologi sarà a disposizione del pubblico, in una serie speciale dei Colloqui di Cancelli Aperti presso la Ex Cartiera Latina.
Sabato 9 marzo è la volta del primo miglio dell’Appia Antica guadagnato dal Parco, da Piazza Numa Pompilio fino al precedente confine di Porta San Sebastiano. Forse il progetto di ampliamento a buon diritto avrebbe dovuto comprendere anche la così detta passeggiata archeologica fino al Circo Massimo, non fosse stata questa una delle arterie più trafficate di Roma. Il 16 marzo sotto i riflettori il lungo corridoio che da Tor Fiscale costeggia gli antichi Acquedotti fino a porta Maggiore, una sottilissima propaggine che si insinua nel cuore della città, ma che indubbiamente dal punto di vista storico archeologico appartiene al Parco degli Acquedotti.
Il 30 marzo un menzione particolare va a Porta Metronia, ultimo confine del Parco in città, a pochi passi dal Colosseo. Infine l’incontro del 18 aprile porterà a scoprire l’Appia Antica al di là di Roma fino il Parco di Muro Tenente, nell’ultimo tratto dell’arteria, vicino Brindisi. Informazioni, orari e modalità di partecipazione su https://www.parcoappiaantica.it/home/servizi/news/187-da-sabato-9-marzo-i-nuovi-appuntamenti-con-i-colloqui-di-cancelli-aperti
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