Il 25 agosto con la qualificata presenza dell’astrofisica Giovanna Tinetti, tra le ore 21:00 e le 23:00, dal Planetario di Roma, collegato in remoto con il telescopio del Bellatrix Observatory di Ceccano, si potrà osservare un pianeta extrasolare ad anni luce di distanza, mentre transita in forma di minuscola sottrazione di luce davanti alla sua stella; tutto dal vivo, per quanto vivo possa considerarsi l’immagine infinitesima e manipolata di un ombra ad una distanza che la vita in quanto tale non sperimenta. E resta incredibile che questa assenza, questo sottrazione che rivela una presenza, ci dice anche tutto quello che sappiamo su di esso. Grandezza, orbita, distanza dal suo sole, composizione dell’atmosfera, consistenza, tutto grava sulle deformazione che l’oggetto imprime alla luce della sua stella, in analogia con quanto sperimentiamo riguardo alla natura della luce qui da noi. Nell’incrollabile fede che le sue leggi siano le medesime da noi e dall’altra parte dell’universo.
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