Durante tutte il periodo di festa, fino all’8 gennaio 2017, presso gli Studi Cinematografici di via Tuscolana, Cinecittà si Mostra propone a grandi e piccoli Pinocchio a Cinecittà. Natale nel paese dei balocchi, un programma di eventi che ripropone, involontariamente come il più delle volte, l’enigma ben custodito dietro la sagoma smilza del burattino e mai del tutto risolto nel cuore dell’infanzia di ciascuno. Cerca di farlo aiutandosi con la storia delle riduzioni cinematografiche della favola, ma anche attraverso spettacoli di letture animate, con una mostra dedicata ai costumi e alle scenografie (ideati dal più volte premio Oscar Danilo Donati) dello sfortunato film di Benigni, e allestendo laboratori creativi per i bambini. Proiezioni, orari e programma completo sul Pdf all’indirizzo http://cinecittasimostra.it/sites/default/files/pinocchio_a_cinecitta-programma_sito.pdf.
Nel trattare quest’enigma il cinema, Cinecittà, e le feste natalizie entrano solo con una loro certo potere di rassicurazione, con la loro lunga tradizione da specchi riflettenti, in grado di controllare le pulsioni più ossessive, quindi come strumento di ulteriore insabbiamento. Il problema di Pinocchio – affrontato di rado in maniera diretta, sfiorato ad esempio dal film progettato da Kubrik e girato da Spielberg A.I. – Intelligenza artificiale, naturalmente non in programma – sta nel capire quanto siamo tormentati dal cupo desiderio di cercare nostra madre (in vasto senso), quanto tentiamo di trasformare noi stessi torturandoci con la debolissima speranza che un giorno riusciremo a trovarla, e quanto tutto questo abbia a che fare con l’angoscia del vuoto eterno e della morte. Non ce lo nascondiamo: Un tema improponibile per Natale.
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