Ritorna dal 4 all’8 dicembre 2015 nella consueta sede del Palazzo dei Congressi dell’Eur Più libri più liberi, la kermesse dedicata a libri e industria culturale che chiama a raccolta la piccola e media editoria, l’universo imprenditoriale italiano fatto da un pulviscolo di piccole realtà al di fuori dei pochi grandi trust editoriali e della grande distribuzione. Un programma tanto acriticamente inclusivo e così imbottito di letteratura e temi, con scrittori italiani e stranieri, conosciuti e meno conosciuti, editori, tavole rotonde, spettacoli, musica e iniziative che nemmeno tentiamo di analizzare (per uno sguardo generale http://www.piulibripiuliberi.it/menu2009/HOME.aspx, per il programma http://www.piulibripiuliberi.it/menu2009/programma.aspx, per il dettaglio è consigliabile scaricare la bulimica cartella stampa, http://www.piulibripiuliberi.it/Portals/23/File%20allegati/Press/PLPL%202015%20-%20Cartela%20Stampa.zip).
Un impianto fieristico che non pone limiti alla partecipazione, una chiamata alle armi senza preclusioni (moltissimi degli autori pubblicano e lavorano nella grande editoria), giustificatissimo se gli obiettivi finali sono: a) interrogarsi su come tenere in vita il libro, compreso il suo fantasma elettronico, come mezzo di trasmissione di conoscenza e informazioni e salvare le imprese ad esso collegate, alla luce del moltiplicarsi di canali e tecnologie di comunicazione concorrenti; b) trovare strategie a favore di soggetti imprenditoriali con pochi o nessun mezzo e garantire così ancora spazi di libertà nella cultura e nel sapere.
Molto significativo in proposito il programma nel programma dedicato agli addetti ai lavori, le cui parole chiave sono: concentrazioni industriali (4 dicembre, cioè il pesce grande mangia quello piccolo), il valore oltre la forma del romanzo (5 dicembre, se la letteratura conserva ancora qualche margine di incisività sulle persone), l’impegno verso l’innovazione (6 dicembre, riuscire a portare dalla nostra parte chi sta tentando di eliminarci), la ricerca di nuovi autori (7 dicembre, avere occhio per il nuovo Harry Potter e risolvere tutti i problemi), le possibili forme di collaborazione (8 dicembre, in gruppo si hanno più chances).
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