MANGIARE E BERE AL TUSCOLANO CINECITTA’ – Sforno Pizzeria. La potete trovare in tutte le guide e classifiche di ristoranti, dall’Espresso al Gambero Rosso; non manca mai nei primi posti tra le pizzeria d’Italia negli innumerevoli siti specializzati, e pure The Guardian la consiglia, collocandola tra le prime dieci pizzerie di Roma. Sforno, per Roma e per il Tuscolano Cinecittà rappresenta una vera eccellenza in fatto di pizza, ma in generale di ristorazione, intesa sia come cucina che come impresa.
All’origine di tutto Stefano Gallegari, vulcanico chef, profeta del lievito madre e della pizza che l’ha aperto nel 2005, e che senza mai fermarsi un momento, ne ha ripetuto la formula nelle pizzerie Tondo a Montesacro e 00100 a Testaccio, trovando intanto il tempo di creare il suo vero capolavoro, Trapizzino, sempre a Testaccio, pura invenzione nell’ambito del cibo di strada (sacchetti triangolari di pizza bianca romana ripiena a base di cucina romanesca o internazionale), replicato in altre sedi di Roma, a Milano, Firenze e persino a New York.
la pizza di Sforno si presenta con un impasto semplice, turgido, arioso, ma scioglievole al palato e digeribile, a metà strada tra Romana e Napoletana in spessore, con ingredienti di primissima qualità ed una creatività debitrice della cucina romanesca, come ad esempio nella Cacio e pepe, ma anche estranea ad essa come nella Greenwich, pizza bianca con il Blue Stilton, un formaggio inglese, e condimento basato su una riduzione del vino Porto. Intorno, fritti pregevoli, vino di qualità e birre artigianali.
Quello che ci lascia stupiti, ogni volta che vi ritorniamo, è che tutto questo carico esplosivo, fatto di innovazione e gusti dirompenti, stia in un locale essenziale ma dal layout che non si distingue. Tutto arrosto e niente fumo.