Prende il via il programma primaverile per scoprire la natura e l’archeologia del Parco Regionale dell’Appia Antica: Una serie di incontri, visite guidate e iniziative, come ogni anno, preparate dall’Ente Parco in collaborazione con associazioni ed organizzazioni del privato sociale. Più di cento appuntamenti dal 19 marzo al 16 luglio 2016; li trovate tutti sul pieghevole disponibile all’indirizzo http://www.parcoappiaantica.it/altridownload/PrimaveraEstate%202016Seguilavolpe.pdf, insieme alla raccomandazione di condividere esperienza e foto sull’hashtag #seguilavolpe.
Oltremodo ricca, con sette appuntamenti, la parte di cartellone dedicata a Cancelli Aperti, un interessante iniziativa che da alcuni anni mira ad aprire luoghi di particolare valore storico e artistico presenti sul territorio protetto, solitamente chiusi al pubblico perché all’interno di proprietà oppure perché fragili e di difficile percorribilità. Il 19 marzo si potrà accedere al tratto degli Acquedotti Claudio, Marcio e Felice intrappolato, insieme ai resti di una strada basolata, dentro il Centro Sportivo della Banca d’Italia di via Tuscolana; Il 20 marzo si aprono le tombe ipogee di via Dino Compagni lunga l’antica via Latina e si potrà ammirare il sorprendente ciclo di affreschi del IV secolo d.C., testimonianza ben conservata del confronto in atto tra la cultura pagana e il cristianesimo in ascesa.
E ancora il Forte Appia Antica (8 aprile), Il Museo della Torretta all’interno delle Catacombe di San Callisto (16 aprile), giardino e orto ornamentale all’interno di Villa Rosa Antica (17 aprile), Il Castrum Caetani (8 maggio); infine la cava di Fioranello (14 maggio), dove un geologo farà apprezzare i resti della colata lavica (detta di Capo di Bove) discesa dal Vulcano Laziale circa 300.000 anni fa, sulla quale è stata tracciata l’Appia Antica. Solo su prenotazione all’indirizzo http://www.eventbrite.it/o/parco-regionale-dellappia-antica-7916146833.
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