Il primo maggio, nello stesso momento in cui una folla oceanica, fornita di panini, bibite e plastica, tantissima plastica, lavoro extra per gli operatori ecologici il 2 maggio; insomma, mentre quella folla occuperà piazza San Giovanni in Laterano per la ventisettesima volta del Concertone dei sindacati, ufficialmente dedicato al lavoro e ai lavoratori, in realtà fissato di pubblicità, televisione e musica, salvo qualche guizzo, estenuata, ebbene, nello stesso spicchio di Roma, ma a chilometri di distanza, il grande prato dell’Ippodromo di Capannelle si riempirà di prodotti agricoli a “chilometri 0” per il 1° Maggio Contadino – Terra e Musica.
Il Mercato Contadino Castelli Romani è la realtà associativa con la quale agricoltori e allevatori locali, dal 2010, nel loro piccolo, cercano di rispondere ai guasti del sistema agro-alimentare globalizzato, fatto di filiere transoceaniche, sfruttamento dei contadini del terzo mondo, intensiva dilapidazione di terra, energia e risorse naturali come l’acqua, qualità compromessa da pesticidi e additivi di ogni sorta, e dominio assoluto delle multinazionali della distribuzione; Ad esso opponendo una produzione di prossimità, piccola, lenta e di stagione, eco-sostenibile e priva di fertilizzanti e antiparassitari chimici, e che riconosca il giusto reddito al primo anello della filiera, i contadini.
Prodotti tipici, pic nic, sreet food di qualità, musica dal vivo con spazi aperti a band esordienti, incontro con associazioni ed enti che sostengono il progetto, tra i quali Orto botanico Università di Tor Vergata, Greenpeace, Libera, Medici senza frontiere, Legambiente Mondi possibili, Emergency, ActionAid, Cerealia Festival dei cereali, Rete Economia Solidale Ciociaria, Terra Nuova edizioni, Graf gruppo e rete per l’apprendimento e la formazione. I dettagli su http://www.mercatocontadino.org/public/terra-musica-festa-del-1-maggio-contadino/
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