Con il contributo della Regione Lazio, Officina Culturale Via Libera, lo CSOA Spartaco e l’Associazione Punto di Svista organizzano quattro giorni di eventi (dal 15 al 18 aprile) per ricordare lo storico rastrellamento e la successiva deportazione di quasi mille persone del Quadraro, attuata dalle SS alle 5 del mattino del 17 aprile 1944 (http://www.storiaxxisecolo.it/resistenza/resistenza2c23.html). Distribuiti tra in varie sedi nel quartiere, gli incontri, lo spettacolo teatrale Nido di Vespe, manifestazioni sportive e visite guidate sui luoghi faranno da cornice alla deposizione di corone celebrative del 17 aprile a Largo dei Quintili. Il programma completo all’indirizzo http://www.officinavialibera.it/wordpress/q44-2016/.
Per certi versi e in alcuni particolari ancora non del tutto chiarita, nel corso dei decenni successivi alla Liberazione questa operazione – denominata Unternehmen Walfisch (Operazione Balena) dal comando tedesco -, alla pari dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, ha assunto sempre più i connotati di episodio chiave della Resistenza e della lotta al Nazifascismo a Roma e nell’intera Penisola, come riconosciuto peraltro dall’assegnazione al quartiere della medaglia d’oro al merito civile da parte del Presidente della Repubblica C.A.Ciampi. Rivolto a sud verso il fronte d’invasione alleata, vicino alla ferrovia, all’aeroporto di Centocelle e alla via Tuscolana, il Quadraro era in quel frangente il posto strategicamente più importante per la città.
Aldilà però di quanto accaduto, lo spessore del racconto che ne si è fatto è via via cresciuto sulla percezione della filigrana popolare, indomita e labirintica, di un tessuto sociale ed economico povero, radicato in un agglomerato di case sorte a casaccio nella campagna romana (Nido di Vespe), nonché sul fascino della strana figura del Gobbo del Quarticciolo, protagonista dell’episodio, anch’esso altrettanto casuale, dell’eccidio di soldati tedeschi di via Calpurnio Fiamma, forse motivo scatenante la reazione tedesca contro la popolazione del quartiere.
Ecco la versione di Minoli a Mixer.
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