Per la prima volta in Italia e a Roma, all’interno dello stadio Alfredo Berra – impianto costruito per gli allenamenti di atletica leggera alle olimpiadi del 1960 – non lontano dalla basilica di San Paolo fuori le Mura, si terrà la prima esposizione fieristica dedicata ai droni. Come la maggior parte delle avanguardie tecnologiche nati per fare la guerra, i droni sono veicoli volanti – ma il concetto comprende anche quelli di uso terrestre e marittimo – che, privi di pilota a bordo, rispondono a comandi via radio anche da grandi distanze e si distinguono dai giocattoli perché dotati di sistemi embedded, cioè di computer e di software di bordo in grado di processare i dati di posizionamento GPS e di dare risposte attive a quelli prodotti in tempo reale da fotocamere, videocamere, sensori e rilevatori di ogni tipo; insomma aggeggi di varia grandezza e costo che, compatibilmente con la loro autonomia di volo, sono in grado di eseguire anche compiti complessi in automatico, esattamente come dei robots. L’espansione telematica, la commercializzazione dei dati satellitari, la diffusione esponenziale di tablet e smartphones in grado di interagire in rete e con i sistemi fisici, consentono oggi di pensare a centinaia di possibili usi civili dei droni. Essi sono difatti già utilizzati nel controllo e sorveglianza commerciale (impianti, fabbriche, attrezzature, gasdotti, oleodotti, ecc.) e per l’ordine pubblico (controllo dei confini terrestri e marittimi, per la lotta al contrabbando, al narcotraffico e all’immigrazione clandestina, in funzione antincendio ed anche per il monitoraggio meteo e ambientale), in agricoltura, per mappature territoriali di ogni genere, per le riprese e la cinematografia aerea e tanto altro ancora.
Negli spazi del Roma Drone Expo&Show gli stands dei maggiori produttori e commercializzatori di droni, workshop e dimostrazioni dal vivo. L’evento vede la collaborazione della Terza Università di Roma e il patrocinio di Enac ed Enav. http://www.romadrone.it/
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