Qualcuno dice che a Roma ci siano oltre 200 teatri. Nel computo, s’intende, sono compresi il teatro dell’Opera, i teatri dipendenti dal Comune (tra cui Argentina India e quelli, come ad esempio Tor Bella Monaca, nelle periferie dove il teatro da solo non arriverebbe mai), i palcoscenici che hanno fatto la storia del teatro italiano ed internazionale come il Quirino, il Sistina, il Valle, i teatri tenda e i palazzetti dello sport, ma anche i palcoscenici allestiti nei centri sociali, i piccolissimi teatri privati di 50 poltroncine o quelli così detti “Off”, nati dalla voglia di sperimentare negli anni ’60 e ’70. Inutile dire che dentro di essi accade di tutto, dalla prosa ai concerti, dal musical alla lirica al balletto al cabaret, e non mancano persino gli spettacoli circensi e le marionette. Sembra poi che negli ultimi due/tre anni, in contro tendenza, sia in atto un aumento degli ingressi, sebbene in gran parte dovuto all’effetto trainante dei ricchi musical e delle performances di personaggi televisivi, quali Fiorello, Brignano, Panariello, che registrano sempre il tutto esaurito.
Per far conoscere a operatori professionali dello spettacolo e guide turistiche il valore di questo patrimonio strettamente connesso con la storia sociale, urbanistica e artistica della città, nel centro come in periferia, affinché essi poi lo sappiano trasmettere a cittadini e turisti, l’associazione torinese Mete, il 15 gennaio 2018 , presso il teatro Golden di via Taranto organizza Lo Spettacolo a Roma, una giornata di formazione sui temi: La città di Roma e i teatri scomparsi; Urbanistica e Teatro. Sviluppo della città; Teatri chiave nella scena romana; Ipotesi di percorsi alternativi dedicati ad artisti del mondo dello spettacolo; Storia del teatro e dello spettacolo a Roma. La partecipazione è gratuita, fatto salvo l’acquisto della tessera associativa al costo di euro 5,00. Tutte le informazioni su https://memorieteatro.jimdo.com/app/download/8385031820/roma+e+i+suoi+teatri%21%21.pdf?t=1513078694
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