Dalla città d’elezione, compendio del suo universo poetico, un denso programma di eventi per celebrare i cento anni di Pier Paolo Pasolini. Roma, labirintica e polverosa rappresentazione, con la sua dialettica tra centro e periferia, del decorso corruttivo, della putrescente evoluzione della millenaria civiltà contadina in società globale piatta e consumista, intuizione fondamentale del Poeta Pasolini, ma anche palcoscenico delle insanabili contraddizioni dell’Uomo Pasolini.
Roma, che oggi più che allora, in un tempo di sotterraneo e più velenoso conformismo, quell’uomo l’avrebbe imbavagliato, crocifisso alle dicerie sui suoi presunti comportamenti da predatore sessuale, se non di pedofilo, nonostante tutto, non può che inchinarsi alla sua statura di intellettuale, di cineasta e di scrittore, con mostre, proiezioni, spettacoli teatrali, incontri. Come l’Italia e il mondo intero. Ma forse questa è la sua grandezza, non poter essere dimenticato, non poter sottostare a nessun ricatto, non poter consumarsi in cenere al cospetto di nessun sistema di valori, presenti o futuri.
Programma e informazioni, in continua evoluzione e in parte legati ai bandi per l’Estate Romana, si possono seguire sul portale di Roma Culture all’indirizzo https://culture.roma.it/pasolini100roma/.
Lascia un commento