Per una intera settimana, dall’11 al 17 settembre, un’immersione completa di Roma nel suo futuro che, se si va a guardare bene, è sempre un po’ un rito apotropaico contro il suo presente. La comunità dei cervelli, di quelli che pensano, inventano o che semplicemente la sanno più lunga – startupper, manager, ricercatori, economisti, rappresentanti di imprese, istituzioni, università, ecc. – dispensano le loro idee e illustrano i loro progetti sull’innovazione prossima ventura, dando vita alla prima edizione del Rome Future Week. Diffusi in tutta la città incontri sulle nuove tecnologie applicate a ogni campo della vita della città, dalla mobilità alle comunicazioni, dal turismo all’ecologia, dalla cultura all’impresa e tantissimo altro.
La lista giorno per giorno, con mappa degli eventi in programma, più di 300 diffusi in tutta la città, dà le dimensioni di un’iniziativa che vede il sostegno di Roma Capitale e di un nutrito gruppo di sponsor e media partners. Per farsi un’idea due esempi scelti per vicinanza. Al Talent Garage di via Sulpici 92 MyCamicia, una cabina di misurazione in 3D che in meno di 30 secondi permette scannerizzare i corpo e di avere gli esatti parametri per produrre una camicia su misura. Museo Diffuso Retake – Parco degli Acquedotti, Un nuovo modo di fruire dal punto di vista storico e archeologico di un contesto unico, dopo l’intervento valorizzante di comunità spontanee di cittadini.
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