Il 24, 25 e 26 gennaio 2014, al Palazzo dei Congressi dell’Eur si terrà la prima fiera del cibo mediterraneo a cura dell’AMI (Alimentazione Mediterranea Internazionale). La dieta mediterranea, nella lista Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’Unesco dal 2010, propugna, partendo da una serie studi epidemiologici condotti a partire addirittura dalla fine degli anni ’60, il consumo di cereali, soprattutto integrali, di olio di oliva, vino, legumi, frutta fresca, verdura, pesce, uova e latticini. A questi alimenti, variamente presenti nella dieta delle popolazioni che occupano le sponde del Mediterraneo un tempo considerata povera per il limitato apporto di carne, si potrebbe in larga parte attribuire il merito della minore incidenza di malattie cardovascolari, tumori, asma ed invecchiamento cognitivo, che invece risulterebbe statisticamente più significativa tra le popolazioni abituate a mangiare grassi animali. Fibre, vitamine, sali minerali dei cereali integrali, carboidrati a lungo assorbimento e proteine dei legumi, fibre ed elevato contenuto d’acqua della frutta fresca e delle verdure, grassi monoinsaturi del pesce e dell’olio d’oliva, sostanze antiossidanti presenti nel medesimo e nel vino rosso, quest’ultimo da consumare con moderazione.
Tutto questo contribuirebbe a lasciar scorrere fluido il sangue nelle nostre arterie, senza fatica per il cuore, ed a tutto vantaggio dei tessuti, compreso il cervello, che così invecchiano meno, garantendoci una migliore qualità della vita. Salvo contraffazioni e veleni nelle culture. Con espositori ed esperti si affrontaranno i temi dell’educazione alimentare e della contraffazione. AMI – Alimentazione Mediterranea Internazionale – I edizione
Lascia un commento