MANGIARE E BERE AL TUSCOLANO CINECITTA’ – Sellero & Ventresca
Trippa, coratella, rognoni, interiora (cuore, fegato, milza, animelle, pancreas, timo, ghiandole salivari, cervello, lingua), zampetti di maiale o di vitella. A Roma si evoca la macelleria meno nobile, al limite dello scarto, per raccogliere e rivalutare una tradizione millenaria, mai spenta, di cucina povera. Questa l’idea, già suggerita dalla onomatopea poco levigata del nome (sedano e lardo), di Sellero & Ventresca, trattoria di cucina romanesca che oltre a via Quinto Publicio 7/9 al Tuscolano, presidia l’Appio Latino a via Lidia 40.
Naturalmente a completare la proposta i piatti classici della cucina romana. Si parla di Amatriciana, Carbonara, Gricia e Cacio e Pepe per i primi, di secondi storici come Coda alla Vaccinara, Saltimbocca e variazioni sull’Abbacchio. E anche tra antipasti e fritti, accanto a Trippa alla Romana, Coratella con cipolle, Fiori di Zucca e Mozzarella in Carrozza di de sichiana memoria, fanno capolino i più famigliari Taglieri e la classica Panzanella Romana. Naturalmente c’è tanto altro da scoprire sui menù online di via Quinto Publicio e via Lidia.