Questa è la settimana dei media sociali, Social Media Week di Roma per il 2017, una serie di incontri, workshop, seminari, conferenze in cui esperti italiani e stranieri sono chiamati a codificare procedure con le quali cambiamento e nuovi comportamenti, indotti negli individui e nella società da internet, social network e tecnologia in generale, ove fossero inconsapevolmente prodotti e subiti, possano non solo emergere alla luce del sole, ma essere guidati e diventare opportunità di progresso, nella politica, nell’impresa, nell’economia, nella cultura, così come in ogni aspetto della vita quotidiana. Fino al 15 settembre compreso, la Casa del Cinema di villa Borghese diventa il luogo in cui carpire i segreti di chi volge a proprio favore la mole immensa di dati, azioni, bisogni e conoscenze che una gran fetta dell’umanità spontaneamente veicola attraverso il web, oltre che prendere piacevolmente parte a feste, aperitivi, show cooking, anteprime di film, presentazioni di prodotti.
Il filo rosso che lega il tutto quest’anno è ” The invisible Hand: Hidden Forces of Tecnology”: Appunto, una sfida per rendere percepibile quanto, a nostra insaputa, attraverso la nostra vita digitale ci condiziona, per poterlo, come una qualunque altra fonte di energia in natura, a nostra volta condizionare: rendere manovrabile ciò che ci manovra, sempre facendo un profondo atto di fede nell’assioma, ormai comunemente assunto come una verità che non ha bisogno di dimostrazioni, che su internet siamo tutti uguali, e vige una versione indiscussa e luminosa di democrazia. “Strategia”, “Sfruttare”, “Influenzare”, “Scenario”, “Engagement” sono solo alcune delle parole chiave degli eventi in programma, vocabolario di una guerra nella quale tutti sono chiamati a combattere, come attori o come vittime, starebbe ad ognuno di noi decidere. Il programma su http://www.smwirome.it/?tribe_paged=1&eventDisplay=list&post_type=tribe_events
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