Appuntamento 2015, dall’8 al 12 giugno, per Social Media Week, una settimana internazionale dedicata alle tante rivoluzioni di internet, connessione universale e social network. Fiera Milano Media organizza l’evento presso la Casa del Cinema a Villa Borghese, in contemporanea con Los Angeles e Città del Messico, e propone un denso programma di workshop, incontri e tavole rotonde (la lista all’indirizzo http://socialmediaweek.org/rome/schedule/) partendo dal tema “Upwardly Mobile: the rise of the connected class” e cioè “Lo scalatore sociale: la crescita della classe connessa”.
Constatato il peso che il parere, la personalità, la visione del mondo di ciascun individuo hanno assunto in virtù dell’essere egli in costante connessione tramite web e social network a milioni di altri individui, almeno potenzialmente; verificato che, seppure in modo infinitesimo, la sua energia personale, resa così disponibile, può influenzare i pareri, le personalità e le visioni del mondo di quegli altri milioni – intendiamoci – ciascuno dei quali a sua volta può essere, allo stesso modo del primo, agente di una propria infinitesima quantità di energia influenzatrice.
Ecco, a questo punto la domanda è : “In una ideale repubblica mondiale di libere energie, come possiamo sfruttare l’enorme traffico di influenze e suggestioni allo scopo di emergere in quanto individui, aziende o generici portatori di interesse?”. Insomma “come entrare a far parte di quella cerchia esclusiva, appunto ciò che un tempo avremmo chiamato classe, una specie di nuova borghesia progressista, in grado di diventare più di altri nodo essenziale per la rete e più di altri deteterminarne l’indirizzo generale nei gusti, nei consumi, negli stili di vita, nelle convinzioni?”
Giudicando il tema di molti interventi in calendario, la risposta è “con lo storytelling”, raccontatando storie, costruendo quelle che con un termine abusato chiamiamo “narrazioni” che carezzino il nucleo infantile, emozionale, indifeso degli uomini, come da sempre si è fatto con il mito, il vangelo, la favola edificante, le vite dei santi, il romanzo, il cinema, carosello. Finzioni dolcissime, botole scientificamente tarate su chi e su cosa è utile persuadere.
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