A molti non dirà nulla ma TechCrunch è il riferimento sulla rete per il mondo intero circa le cosidette startup. Le startup sono delle aziende potenziali originate da un’idea innovativa (nell’ultimo decennio con internet, quasi sempre un servizio da avviare sulla rete con alla base un algoritmo o un software originale) in fase di organizzazione e di definizione dei ruoli, delle figure professionali, dei processi di produzione e soprattutto alla ricerca di finanziatori che credano nell’idea e nel suo sviluppo: quello che all’inizio insomma dovevano essere, per quanto riguarda l’informatica e la telematica, Microsoft e Apple, poi per la generazione successiva, Google Youtube Facebook Twitter ecc. E proprio il successo enorme di questi soggetti a fronte di un idea brilllante e della capacità di realizzarla inizialmente con pochi mezzi ha convinto moltissimi che quella da loro tracciata fosse la strada per l’economia del futuro.
Ebbene, se il 27 settembre TechCrunch viene in Italia, a Roma presso il Globe Theatre di Villa Borghese con l’appoggio delle istituzioni, per discutere, dare e ricevere idee, e per incontrare un insieme di startup italiane selezionate, vuol dire che il fermento per quantità e qualità delle iniziative nel nostro paese è ragguardevole. E questo lo testimonia anche il peso di invitati, quali Steve Chen cofondatore di YouTube, Paolo Ainio fondatore di Virgilio, Mauro del Rio fondatore di Buongiorno!, Mario Ascani cofondatore di Populis che collabora all’organizzazione dell’Evento, e tanti altri.
Per informazioni e modalità di iscrizione andate su Techcrunch Italy, direttamente su TechCrunch, oppure sul sito della manfestazione http://www.techcrunch-italy.com dove troverete la lista delle startup italiane selezionate.
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