Si tiene il 21 marzo l’edizione 2015 di TedxRoma, declinazione locale di un format di conferenze inventato negli Stati Uniti nel 1984, durante il quale menti brillanti in possesso di idee innovative e altrettanto brillanti sono invitate ad esporle a teatro davanti ad un pubblico, in un tempo massimo di 18 minuti. Inizialmente limitati a tecnologia, design e intrattenimento, nel corso del tempo i settori di provenienza degli speakers sono via via diventati più numerosi. Quest’anno al Teatro Olimpico per non naufragare completamente nelle eterogeneità di competenze e culture, si trarrà spunto dal Mediterraneo, e dal suo atavico ruolo di crocevia privilegiato tra popoli e culture diverse. Sinceramente già questa – se presa come capace di generarne altre, belle e brutte, cariche di progresso ma anche molte volte di massacri – è un’idea non del tutto originale, anzi antica quanto la nostra civiltà, se è vero che i popoli che hanno abitato le sponde di questo mare, ben consci dell’importanza di averne il controllo, a più riprese hanno tentato di renderlo “Nostrum”.
Tuttavia scienziati, uomini di cultura, artisti, tecnologi, managers, designers architetti provenienti da Turchia, Libano, Egitto, Algeria, Israele, Grecia, Tunisia, Siria, Croatia, Francia, oltre che dall’Italia, esporranno sul palco le idee estratte dallo loro esperienza di successo che considerano in grado di rendere migliore il mondo, o almeno il Mediterraneo, vista la quantità di gente che negli ultimi anni vi è annegata.
Il programma e i costi della giornata all’indirizzo http://tedxroma.com/2015/#speakers; per un quadro complessivo su Ted e sulle idee e per vedere i video dei Talks già fatti c’è http://www.ted.com/
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